PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DELLA PIAZZA ALDO MORO, SENAGO
2008
progetto 1° classificato

soggetto promotore
COMUNE DI SENAGO

attività svolte
PROGETTO PRELIMINARE

gruppo di lavoro
archh CLAUDIO CASTIGLIONI, LUCA COMPRI, ROBERTO MASCAZZINI, CARLO CASTIGLIONI, CLAUDIO NARDI con ALDO FRANZETTI, DIEGO POLESE
consulenti
impianti VARESECONTROLLI  ingg CARLO ASCOLI, DARIO BELLOCCHIO
acustica GRUPPO CONCRETE LUCIO VISINTINI

slp 3000 mq, area piazza 36000 mq

mostre
Attraversamenti 2009, Biennale di Architettura, Spoleto

NOTE DI PROGETTO:     La piazza Aldo Moro occupa un ampio vuoto circondato, almeno su tre lati, da un’edilizia talmente minuta e frammentata da non essere in grado di esprimere e connotare i margini della vasta area in esame. La futura piazza è la laison tra il tessuto consolidato, sito a nord e ricco di servizi ed infrastrutture e le aree a sud che saranno oggetto di importanti sviluppi urbanistici.  Il progetto immagina due ampie spalle alberate disposte lungo i lati est ed ovest dell’area. Le due quinte vegetali privilegiano il cannocchiale nord sud e surrogano la tradizionale cortina edilizia definendo, contemporaneamente, i contorni della futura piazza Aldo Moro.  La piazza è attraversata da una teoria di percorsi in direzione est/ovest, i camminamenti scandiscono lo spazio alternando materiali diversi.  I sentieri delimitano gli ambiti della piazza con geometrie e funzioni differenziate. La pavimentazione flette verso il centro del sistema e comprende dei cortili leggermente ipogei.  La concavità protegge la piazza dai rumori che provengono dalla circolazione veicolare perimetrale. Sui lati si alternano piazzette attrezzate in modo differenziato: aiuole decorate con essenze floreali ed arboree e persino con brani di coltivazioni cereali a memoria dell’origine agricola del territorio. L’edificio biblioteca-auditorium si prospetta come un diaframma scenico che scandisce due ambiti di piazza interconnessi ed alternativi.  Il settore nord funge da soglia alla città consolidata, quello sud si apre alle future espansioni urbane. L’eccezionale estensione longitudinale del fabbricato riscatta il minuto tessuto perimetrale, conferisce visibilità alle funzioni pubbliche pur mantenendo un adeguato rapporto di scala con il contesto. L’ampio fronte esposto a sud consente di ottimizzare gli apporti di energia solare passiva. La sala di lettura al primo piano beneficia di un’ampia terrazza-giardino che potrà accogliere future espansioni funzionali. Sotto il grande porticato si concentrano gli accessi, disgiunti ma integrabili, della biblioteca, della caffetteria e dell’auditorium. Dal porticato si accede anche all’autorimessa che si sviluppa sotto la piazza.