RICONVERSIONE DELL’EX MACELLO COMUNALE IN COMPLESSO CULTURALE POLIVALENTE, CASTANO PRIMO
1999
progetto segnalato

soggetto promotore
COMUNE DI CASTANO PRIMO

attività svolte
PROGETTO PRELIMINARE

gruppo di lavoro
archh CLAUDIO e CARLO CASTIGLIONI, CLAUDIO NARDI

slp 1400 mq

Il tema ha per oggetto il recupero funzionale e sociale dell’ex mattatoio comunale. L’edificio e l’area di pertinenza si caratterizzano per una serie di fattori: -sono tangenti ad un asse viario che fuoriesce dal centro del paese; -l’area di fronte all’edificio, piazza XXV aprile (attualmente destinata a parcheggio), è divisa in due metà dalla ex-provinciale; l’ex-macello è composto di più edifici con un cortile centrale, la parte più caratteristica del complesso è quella del fronte principale che presenta, come proscenio, due caselli gemelli contrapposti ai due angoli. Riguardo tutto quanto sopra Il progetto stabilisce di: ripulire l’area ad eccezione dei caselli; rafforzare il ruolo formale del proscenio dei caselli stessi realizzandovi, alle spalle, ulteriori quinte architet-toniche (le pareti dei nuovi edifici) di altezza crescente e, quindi, prospetticamente perce-pibili come diaframmi teatrali utilizzabili per proiettarvi gli eventi in corso nel nuovo centro culturale; ridisegnare la piazza XXV aprile come una platea da cui affacciarsi ed accedere alla nuova scenografia urbana; prolungare l’asse pedonale proveniente dal centro urbano fin nel cuore del nuovo organismo. Il nuovo complesso comprende una sala auditorium, uno spazio multifunzionale (con-vegni, mostre, esposizioni, ecc..) reso flessibile da pareti scorrevoli coincidenti con i portali scenici e strutturali dalla mancanza di pilastri intermedi (grazie ai portali scenici già menzionati), un  percorso distributivo sufficientemente ampio da assolvere anche la funzione di foyer, spazi disimpegnati anche direttamente dall’esterno per caffetteria, sale per associazioni, sala insonorizzata a disposizione dei gruppi musicali locali oltre, infine, ad un ampio giardino centrale ove estendere, nella bella stagione, le attività interne.