COMPLETAMENTO URBANO IN LUOGO DELLE STRUTTURE E DEGLI EDIFICI ESISTENTI SULLE AREE DELL’IPPODROMO DEL CASALONE E REALIZZAZIONE DI INFRASTRUTTURE E SERVIZI DI INTERESSE COLLETTIVO, GROSSETO
2009

committente
IPPODROMO DEL CASALONE SPA

attività svolte
PIANO ATTUATIVO

gruppo di lavoro
prof ing GIANLUIGI SARTORIO, archh CARLO e CLAUDIO CASTIGLIONI, CLAUDIO NARDI, ing PIERLUIGI PIERACCINI con MAURIZIO COLOMBO, CRISTIAN MELETTO

area sup 198400 mq; slp 105000 mq

L’ippodromo esistente e l’area  (divenuta ormai urbana) su cui lo stesso insiste non sono più in grado di soddisfare i parametri tecnici e normativi richiesti dalla disciplina sportiva e, conseguentemente, neppure gli oneri di mantenimento di una simile struttura.
Il progetto mira a delineare, per l’area in argomento, un nuovo futuro organico ed utile alla città e prelude alla successiva realizzazione di un nuovo Ippodromo cittadino in una nuova area più adatta a confermare la qualità della tradizione sportiva ippica di Grosseto. La trasformazione propone un uso prevalentemente residenziale per conferire ordine e valori in un settore di città che, pur prossimo al nucleo storico, soffre di evidenti deficit di qualità ed identità. La riqualificazione non potrebbe assumere rilevanza urbana e collettiva senza l’iniezione di nuovi servizi di interesse comunale o sacrificando la qualità ambientale del sito. Per questo il progetto si avvarrà, sistematizzandole con sé stesso, delle positive risorse di alcune polarità già esistenti: il quartiere a nord della strada delle Collacchie (Via A. Del Sarto) ed il Centro Commerciale sito di fronte all’Ippodromo. Il sistema urbano è strutturato, localmente, dall’asse nord sud della strada “Vecchia Aurelia” lungo cui, di fronte alla struttura dell’Ippodromo, sono distribuite attività commerciali ed artigianali. Il progetto, lungo il  lato opposto dell’asse viario, propone una fascia verde pubblica (battezzata “Green  Way”) che  comprendente i nuovi servizi pubblici (scuola, centro civico, campi sportivi, piazze, palazzetto dello sport semi-ipogeo sotto una collina artificiale che funge da ponte con le nuove residenze). Un “sistema a parco integrato” che diverrà, in termini di utilità e qualità, il nuovo asse portante del futuro comparto urbano. Il sistema pubblico si completa, a sud, in direzione della campagna aperta con un’appendice comprendente un albergo, residenze per anziani sia assistiti sia autosufficienti, una struttura di ospitalità ed assistenza per animali domestici ed un nuovo centro equestre che mantiene memoria della storia ippica dell’area.