SOCIAL HOUSING, GALLARATE
2011

committente
ALER AZIENDA LOMBARDA EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI VARESE

attività svolte
STUDIO DI FATTIBILITÀ

gruppo di lavoro
arch.ti CLAUDIO e CARLO CASTIGLIONI, CLAUDIO NARDI con LUCA BOLDETTI e PIETRO BRICCHI

slp residenza 7000 mq; slp servizi sociali 350 mq; sup autorimessa, cantine e locali tecnici 3900 mq

L’intervento è localizzato su due aree (circa 15.830 mq) che si fronteggiano ai due lati di un ampio slargo urbano. Il contesto perimetrale è caratterizzato dalla presenza di numerosi edifici residenziali di sei/otto piani edificati tra il 1950 ed il 2000. La viabilità principale attraversa centralmente i due lotti determinando un significativo “effetto barriera”. Il progetto, oltre a realizzare un qualificato livello abitativo, mira a connotare l’area come un giardino pubblico fruibile dall’intero quartiere. Per questa ragione si è optato per edifici relativamente bassi ed articolati che accompagnano lo sviluppo dei percorsi pedonali amplificando il ruolo di connettore che si desidera attribuire all’intero sistema. L’andamento inclinato delle coperture accentua il senso di collegamento dinamico che si vuole conferire al complesso. I due edifici residenziali sono sollevati da terra e sono schermati, verso la parte di giardino di frequentazione pubblica, dal progressivo innalzarsi della giardino al di sopra della copertura delle autorimesse. Il corsello veicolare, i percorsi di accesso ai vani scala, gli stalli di sosta e le cantine, sono distribuiti lungo una rampa di modesta inclinazione che scende progressivamente da quota 0,00 a quota -3,00 circa. In posizione baricentrica, ricoperto da una collina vegetale, si trova il padiglione degli spazi di uso sociale: ufficio postale, ufficio comunale, spazi di accoglienza, intrattenimento e socializzazione, anche serale, per i residenti. I locali giorno e le logge sono rivolti a sud per ottimizzare l’apporto solare diretto. Gli alloggi, standardizzati ma non identici, sono assemblati come singoli “mattoni” all’interno di una maglia strutturale regolare che consente un interessante livello di articolazione e movimentazione (pieni e vuoti) alla facciata.