SOCIAL HOUSING “IL BORGO SOSTENIBILE” (lotto 2), FIGINO MILANO
2010-2012

Committente
POLARIS INVESTMENT ITALIA sgr spa ora INVESTIRE sgr spa
(incarico a seguito di concorso internazionale)

attività svolte
PROGETTO PRELIMINARE, DEFINITIVO, ESECUTIVO

gruppo di lavoro
arch.ti CLAUDIO CASTIGLIONI, LUCA COMPRI, PAOLO FAVOLE, ROBERTO MASCAZZINI, CARLO CASTIGLIONI, CLAUDIO NARDI con LUCA BOLDETTI, PIETRO BRICCHI, LAURA MANTEGAZZA, CLAUDIA CARAMEL, LISA ZOIA, MATTEO POLESSO
consulenti
strutture ARUP ITALIA e AEI PROGETTI
impianti meccanici ed elettrici ARUP ITALIA
computi e controllo dei costi D&D srl
viabilità MIC, MOBILITY IN CHAIN

slp residenza 7.430 mq; sup autorimessa e cantinati

recensioni
Arketipo 78 2013, Archi 06 2013, Arketipo 96 2015, Ar Architetti Roma 114 2016

photo SIMONE BOSSI

VIDEO ISTITUZIONALE DEL PROGETTO

VIDEO: “VIVERE A FIGINO É BELLO PERCHÉ…”

VIDEO: INAUGURAZIONE DEL BORGO SOSTENIBILE”

VIDEO “PERCHÉ É BELLO VIVERE NELL’HOUSING SOCIALE?”

L’incarico deriva dall’aggiudicazione, ex equo, di un concorso per la progettazione di un vasto complesso di housing sociale comprendente oltre trecento alloggi di varie dimensioni e caratteristiche (alloggi per anziani, per giovani coppie, alloggi studio e per famiglie solidali), servizi e spazi comuni (eco club, lavanderia, attrezzeria, esercizi commerciali, co-lavoro, centro assistenziale e residenziale per anziani). Il progetto è stato ripartito in lotti ciascuno dei quali attribuito ad uno dei vincitori ex equo del concorso internazionale. Il masterplan generale rappresenta la sintesi delle proposte dei quattro progetti vincitori e si caratterizza per la presenza di una strada pedonale che interconnette l’ampia piazza pubblica ad ovest con l’area verde ad est. Il lotto illustrato è suddiviso in quattro edifici che formano una corte i cui lati maggiori sono esposti a sud. Degli ottantasei alloggi del lotto 2 dieci sono alloggi-studio (quasi tutti duplex) comprendenti, a piano terra, un locale riservato all’attività professionale dotato di accesso diretto dalla strada e di servizio autonomo. Gli altri alloggi hanno tagli differenziati: dal monolocale fino all’unità con tre camere, cucina abitabile e doppi servizi. La corte include, al piano terra, alcuni servizi collettivi architettonicamente ben connotati: gestore sociale, lavanderia, locale attrezzeria per hobby e circa 250 mq riservati al co-lavoro (un incubatore per attività terziarie con reception, uffici a rotazione, sale corsi e riunioni). Il complesso ha maglia strutturale regolare, è servito da quattro vani scala che danno accesso a tre/quattro alloggi per piano. Il modulo strutturale consente un’ampia flessibilità compositiva, infatti, gli alloggi (organizzati per tipologie standard) possono essere liberamente assemblati realizzando facciate con interessanti articolazioni che liberano l’edificio dal senso di omologazione tipico della tipologia residenziale. I costi di costruzione sono contenuti (circa 1000 €/mq) nonostante la classe energetica A e l’impiego della VMC. Il livello interrato è suddiviso in due comparti ciascuno dotato di rampa di accesso che ottimizza la funzionalità dell’autorimessa con capienza complessiva di 92 posti auto. Ogni rampa serve un ulteriore comparto rispettivamente annessi ai lotti 3 e 4. I posti auto non sono fisicamente delimitati da murature. Il sotterraneo comprende le cantine dei singoli alloggi, locali di sicurezza per l’evacuazione differita e grande parte delle centrali tecniche a servizio dell’intero intervento di oltre trecento alloggi, spazi commerciali, sociali e di assistenza.