CENTRO DIURNO DISABILI E CENTRO SOCIO SANITARIO, CASSANO MAGNAGO
2001-2004

committente
SOLIDARIETÀ E SERVIZI SOC COOP  A RL E COMUNE DI CASSANO MAGNAGO
(opera realizzata in project financing l 109/94 art.37bis)

attività svolte
PROGETTO PRELIMINARE, DEFINITIVO, ESECUTIVO, SICUREZZA, DIREZIONE LAVORI DELLE OPERE EDILI E DEGLI ARREDI

gruppo di lavoro
arch.ti CLAUDIO e CARLO CASTIGLIONI, CLAUDIO NARDI, ANTONELLA MIRAVALLE con FABIO BEZZECCHI
consulenti
strutture ing ATTILIO BIANCHI
impianti tecnologici VARESECONTROLLI srl  ing.ri CARLO ASCOLI, DARIO BELLOCCHIO

slp 770 mq

Il progetto comprende un Centro Diurno Disabili (CDD), dedicato all’assistenza continuativa diurna di persone con problemi anche gravi di autonomia ed un Centro Socio Sanitario (CSS) rivolto all’assistenza serale, notturna e festiva di persone con problematiche patologicamente simili alle precedenti . L’attività del CDD è approssimativamente ricondu-cibile a quella scolastica, con particolare accento ai processi educativi volti a sviluppare e consolidare i principali aspetti sensoriali e cognitivi, a prendere conoscenza di sè stessi, del proprio corpo e del mondo esterno, ad esercitare capacità motorie, sensoriali e manuali,  a coltivare  capacità di comunica-zione e socializzazione. L’organiz-zazione spaziale risponde a questi requisiti ponendo al centro della struttura gli spazi collettivi, di laboratorio e di psicomotricità, unitamente a quelli di ristoro e preparazione  degli alimenti cui si uniscono i servizi di ambulatorio ed amministrativi. Il CSS può essere paragonato ad una casa per una grande famiglia. In questa struttura residenziale gli spazi funzionali e la loro organizzazione rispondono agli schemi tradizionali di una normale abitazione: soggiorno, pranzo, cucina, camere, servizi, oltre ad ulteriori spazi specifica-mente dedicati agli hobby ed all’amministrazione. Il progetto prevede la ristrutturazione di un edificio pre-esistente, la costruzione di un corpo in ampliamento ed il riutilizzo funzionale (uffici e laboratorio) di un ampio porticato che è parte dell’immobile esistente. La ristrutturazione riguarda un edificio scolastico con copertura a falde, strutturalmente in buono stato, realizzato negli anni ’60 e privo di interesse architettonico. Il salone centrale ed il portico, a doppia altezza, sono destinati alle attività socializzanti (soggiorno, pranzo), sono parzialmente occupati da un soppalco sopra il quale trovano spazio gli uffici di gestione. Il soppalco ha struttura e scala d’accesso di acciaio, la nuova facciata esterna è, come la precedente, completamente vetrata.Il nuovo edificio ha copertura piana, ha finestre continue ed è collegato al corpo pre-esistente da un corridoio-cuscinetto. Una parte della copertura, riservata ad attività di servizio, è realizzata con falde che “mediano” il rapporto architettonico con l’edificio pre-esistente.