RISTRUTTURAZIONE ED AMPLIAMENTO DELLA FACOLTÀ DI ECONOMIA, VARESE
2001
progetto 1° classificato pari merito

soggetto promotore
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL’INSUBRIA

attività svolte
PROGETTO PRELIMINARE

gruppo di lavoro
archh CLAUDIO e CARLO CASTIGLIONI, CLAUDIO NARDI con FABIO BEZZECCHI, MARCO BARDOTTI, MAURIZIO COLOMBO, ANNA PIETRAGALLA, CINZIA SERRANO

slp 7000 mq

recensioni
AL Architetti Lombardi 6 / 2002
Lombardia Oggi 64

Il tema interessa il rapporto tra città ed università. Le condizioni di intervento prevedono di: conservare un ex  complesso religioso del 1939 sede del Rettorato e tangente un’impor-tante piazza urbana; intervenire su un corpo edilizio più recente, sito alle spalle del primo, di nessun valore archi-tettonico ma funzionale nelle strutture ed in parte degli impianti oltre il quale si trova un esteso parco storico privato. La domanda comprende una nuova biblioteca ed i vari spazi didattici necessari alla Facoltà di Economia. L’idea del progetto si compone di due azioni principali e conseguenti: salvaguardia dello scheletro strutturale ed impiantistico dell’edificio esistente; apposizione, sullo scheletro dell’edificio, di una grande superficie trasparente, formal-mente autonoma (inclinata sia sul piano verticale che trasversale),  configurata come un grande ‘schermo’ bidimen-sionale e trasparente da cui traspare la vita dinamica e sociale dell’università. Una grande superficie leggera e permeabile, dimensionalmente autonoma e debordante tanto da “smaterializzare” l’infelice ed ingombrante volume dell’edifi-cio esistente. Tra il volume preesistente e la superficie si inserisce un “cuscino” contenente il nuovo atrio, ascensori, scale, servizi e passerelle di distribuzione. L’università, attualmente, non è dotata di una “porta” che possa effettivamente dirsi tale per chiarezza di percorso e per adeguatezza rappresentativa. Il nuovo percorso di accesso attraversa una piazza  legger-mente sopraelevata sulla strada, connessa al nuovo atrio, visibile e baricentrica a tutto il complesso universitario. La piazza diviene il  punto focale e di incontro tra città ed università. L’atrio con le nuove passerelle e scale permette di disimpegnare efficacemente gli spazi didattici senza ulteriori dispendiosi corridoi, l’atrio stesso è una piazza su più livelli protetta climaticamente e affacciata sulla città.