RIQUALIFICAZIONE E RESTAURO DELLA EX CASERMA DI PIAZZA SAN PAOLO DA DESTINARSI A NUOVA BIBLIOTECA CENTRALE DI INFORMAZIONE E CULTURA, MONZA

2011-2012

progetto selezionato per la seconda fase

 

soggetto promotore

COMUNE DI MONZA

 

 

attività svolte

PROGETTO PRELIMINARE

 

gruppo di lavoro

archh CLAUDIO CASTIGLIONI, LUCA COMPRI, CARLO CASTIGLIONI, CLAUDIO NARDI con LUCA BOLDETTI, PIETRO BRICCHI, CLAUDIA CARAMEL, LISA ZOIA, STEFANO SOTTOCASA, CRISTIAN TURCONI

consulenti

restauro e conservazione UNASTUDIO archh ANGELA BAILA, LORENZO MAZZA

strategie energetiche ed ambientali ingg ALESSANDRO GIULIANI, ANDREA BEDOGNA

strutture AEI PROGETTI SRL, ingg NICOLÒ DE ROBERTIS, STEFANO CONTRI

impianti VARESECONTROLLI SRL ingg CARLO ASCOLI, DARIO BELLOCCHIO, STEFANO CASTELLANI, geom ANGELO BUTTÈ

acustica GRUPPO CONCRETE SRL LUCIO VISINTINI

biblioteconomia CSBNO dott.ri GIANNI STEFANINI, RINO CLERICI

 

slp 7320 mq

 

Alle originarie funzioni “esclusive” dell’edificio seicentesco (convento e caserma) si contrappone il futuro destino “inclusivo” della biblioteca. Il progetto si concentra sul ruolo del cortile, interpretato come stanza a cielo aperto volta a accogliere e predisporre l’animo del visitatore. Il ruolo della corte e di portare la città a fluire attraverso la biblioteca nonostante l’austero sguardo che, le facciate storiche, riservano alla strada pubblica. Il cortile, semicoperto dalla nuova estensione sopraelevata della biblioteca, è circondato dalle vetrine e dalla caffetteria ed accoglie proiezioni, concerti, presentazioni. Il superamento della soglia di ingresso rappresenta, spesso, l’unico ostacolo di separazione verso la coinvolgente ricchezza di una moderna biblioteca. Il foyer si interpone tra il primo cortile ed un secondo giardino interno: citazione del chiostro conventuale. Dal foyer si snoda, in piena vista, la scala scenografica che porta ai piani superiori ed al luminoso spazio espositivo ed auditorium del piano inferiore. Il grande volume della chiesa, finalmente riunificato, è abitato da una serie di soppalchi lignei e da una scenografica scala che li congiunge.  Gli spazi sono fluidi, ampi, facilmente comprensibili. Una sala lettura, a ponte sulla corte, conduce ad un volume abitato che, come una grande lanterna vetrata, si pronuncia, come un logo promozionale, su Piazza San Paolo. Gli spazi interni alternano luoghi di studio e raccoglimento ad aree dedicate a multiformi e sorprendenti esperienze: musica, proiezioni, strumenti multimediali anche di uso collettivo, spazi di modellazione, pittura e persino una parete di arrampicata dedicata ai più giovani.