RISTRUTTURAZIONE DI UN ALLOGGIO DI VILLEGGIATURA, COSTA VERDE (SARDEGNA)
2009

attività svolte
PROGETTO PRELIMINARE, DEFINITIVO, ESECUTIVO, SICUREZZA, DIREZIONE LAVORI

gruppo di lavoro
ARCH.TI ANTONELLA MIRAVALLE, CLAUDIO CASTIGLIONI, ST C&N AA
consulenti
strutture sicad, ing. PAOLO LUCCA
impianti VARESECONTROLLI ing.ri CARLO ASCOLI, DARIO BELLOCCHIO
illuminotecnica FABRIZIO NICORA

slp 60 mq

Il progetto riguarda il rifacimento interno di un piccolo alloggio per villeggiatura. La  pianta è un rettangolo regolare; la sezione è data da un doppio trapezio disegnato dalle falde del tetto. Agendo sulle altezze è stato possibile ricavare un doppio livello nel settore centrale del corpo.    Gli elementi che organizzano lo spazio interno sono due: un ponte strallato ed una parete diagonale squarciata dalla compenetrazione con il ponte metallico. La parete diagonale divide la pianta in due trapezi: living e zona notte con servizi. Il living è un cannocchiale puntato verso il mare, si apre progressivamente dall’ingresso verso la terrazza esterna, a metà percorso intercetta la struttura metallica sospesa; sotto questa, a cavallo di uno squarcio nella muratura diagonale, si incunea lo spazio cottura. Il secondo trapezio include la camera principale, l’intrusione della zona cucina, l’antibagno ed il servizio igienico con doccia. I mobili contenitori (in legno naturale) sono concepiti come elementi architettonici: a sinistra dell’ingresso si sviluppa un lungo armadio che nella seconda metà si segmenta a forma di scala che porta al soppalco; l’armadio della camera incrocia ortogonalmente un volume murario (in aggetto e sospeso) generato dall’incastro con il ponte metallico. Il soppalco comprende un secondo spazio per il riposo. La struttura metallica permette di agganciare e dondolare simultaneamente  una coppia di amache.  La gamma dei materiali e dei colori è calda: dal marrone con riflessi bronzei della pavimentazione e dei rivestimenti, al giallo ocra della parete diagonale, al faggio naturale dei contenitori, della scala, dal pavimento listellato del soppalco,  al giallo della penisola cottura, all’arancio del tessuto degli imbottiti. Pavimento e rivestimento utilizzano un unico formato di gres. I rivestimenti hanno altezze variabili in relazione a necessità funzionali ed a caratterizzazioni architettoniche: lo zoccolino è dato da una piastrella intera che amplia la percezione dimensionale dei locali, alle spalle di sanitari e lavabo il rivestimento è di media altezza, le pareti della zona cottura sono integralmente rivestite. L’illuminazione ha un ruolo significativo nella caratterizzazione spaziale serale, i corpi luce per l’illuminazione diffusa sono appena sollevati dal pavimento per agevolare la percezione del mare attraverso l’ampia vetrata.