TRASFORMAZIONE PALAZZINA ED OPIFICIO NOVECENTESCO IN UFFICI E AUDITORIUM, BUSTO ARSIZIO
2000-2002

committente
FONDAZIONE SAN GIACOMO

attività svolte
PROGETTO PRELIMINARE, DEFINITIVO, ESECUTIVO, DIREZIONE LAVORI, SICUREZZA

gruppo di lavoro
arch.ti CLAUDIO NARDI, CARLO e CLAUDIO CASTIGLIONI con ANNA PIETRAGALLA
consulenti
impianti meccanici ed elettrici STUDIO ing BOSI

slp 1115 mq

L’edificio, in stile neo classico, risale agli anni ’30; originariamente fungeva da abitazione per una famiglia di industriali la cui attività si svolgeva nell’attiguo opificio (struttura in mattoni e capriate in legno) anch’esso ristrutturato e convertito in auditorium. I materiali pregiati preesistenti sono stati, nei limiti del possibile, completamente recuperati (palladiana, marmorino, modanature, stucchi e affreschi). Le nuove destinazioni sono: uffici, sala convegni e proiezioni. Il “palazzetto neoclassico” comprendeva, nello stato d’uso originario, due piani nobili dedicati alla residenza, un ampio sottotetto ed un cantinato. Le opere di recupero hanno posto particolare attenzione al restauro dello scalone centrale caratterizzato da un pregevole parapetto in cemento decorativo, da una ringhiera in ferro battuto, da rivestimenti murari in marmorino, dagli affreschi sulla volta, da pavimenti in palladiana ed in parquet, dagli “ottocenteschi” imbotti in legno che, tutt’ora, connotano l’architettura dell’edificio. La scelta di conservare le finiture originarie ha comportato l’adozione di particolari accorgimenti per realizzare gli impianti elettrici e di climatizzazione.
L’organismo funzionale accoglie varie società con uffici indipendenti ma attività coordinate tra loro e che, per le loro iniziative congiunte ed istituzionali, condividono la sala convegni e le sale riunioni. L’ampio sottotetto, cui si è aggiunto un soppalco, è stato recuperato ad uffici.
La sala convegni è disimpegnata da un ingresso autonomo ed è munita di servizi igienici ed impianti separati che le permettono una gestione separata dal restante complesso. L’auditorium è distribuito su due livelli e può essere frazionato, all’occorrenza, in due sale distinte (duecento e sessanta posti), o aggregato in un unico salone con galleria.