CENTRO CULTURALE POLIVALENTE, VARESE
2000

committente
COMUNE DI VARESE

attività svolte
STUDIO DI FATTIBILITÀ (aggiudicato a seguito di gara di affidamento internazionale)

gruppo di lavoro
arch.ti ALESSANDRO TRALDI, CLAUDIO e CARLO CASTIGLIONI, CLAUDIO NARDI, FABIO GIFFONI con FABIO BEZZECCHI
consulenti
strutture IN.GE ing ALDO GALBIATI
acustica MULLER BBM
impianti generali MANENS INTERTECNICA
impianti scenotecnici KUNKEL CONSULTING
attività teatrali MARIA GRAZIA SAMOGGIA
attività convegnistiche SORBO & RIGHI ASSOCIATI

slp 17.200 mq, vol. 112.000 mc, di cui  62.700 mc ft

recensioni
OFX 65
Varesemese marzo 2002
AL Architetti Lombardi 6-2002
Architetti, attualità e professione 10-2002

mostre
Progetto città, Milano 2002
Varese oggi & domani, Varese 2002
Attraversamenti 2009, Biennale di Architettura, Spoleto

Lo studio di fattibilità è ispirato da un programma complesso: un centro culturale polivalente costituito anche da un teatro capace di ospitare dalla lirica al balletto, dalla musica sinfonica alla prosa, ai convegni, il tutto integrato da una serie di attività complementari in grado di attrarre un ampio bacino di pubblico. Il progetto conferisce all’edificio un forte valore urbano. L’edificio diviene un importante protagonista della scena cittadina che tuttavia non trascura un attento dialogo con il contesto. La nozione di luogo teatrale è estesa all’intero edificio; se la sala teatrale è uno spazio per eccellenza destinato ad accogliere, come una sorta di grande abbraccio che protegge dall’esterno, il progetto ha esteso questo connotato all’intero edificio: all’accesso principale, sottolineato da una sorta di pronao esteso verso la piazza; ai foyer ed alla piazza interna dove, attraverso grandi pareti vetrate è possibile vedere, dalla città, la vita interna dell’edificio rappresentata come l’azione scenica della vita culturale cittadina. La grande copertura che protegge l’intero edificio, è stata immaginata come un’enorme ala che travalica il perimetro del fabbricato coprendo anche alcune aree esterne. La sala è come un grande strumento musicale percepibile dall’esterno e dagli spazi del foyer: ospita 1200 spettatori, è costituita da una platea (600 posti) e da due balconate sovrapposte (300 posti ciascuna).  L’acustica è variabile per rispondere in modo ottimale ai requisiti delle differenti attività musicali, di recitazione e di parlato. Sala e foyer spiccano con evidenza da una quinta muraria, ampia quanto la sezione trasversale del teatro ed emblematica della complessa macchina teatrale che opera al di là del palcoscenico. Accanto al teatro vero e proprio v’è la porzione di edificio destinata alle attività complementari queste, previste in massima parte come esercizi commerciali orientati verso il consumo culturale,  comprendono un ristorante con terrazza all’ultimo piano ed una caffetteria collegata da un percorso aereo alla vicina Università. La porzione di edificio che ospita le attività commerciali allude, dal  punto di vista architettonico, all’idea di piazza capace di intrecciare i flussi e favorire incontri e scambi.